ADI e verifica della condizione di svantaggio: estensione del servizio all’UEPE

L’INPS rende noto che il servizio di validazione della condizione di svantaggio e dell’inserimento nei programmi di trattamento e assistenza è stato esteso anche agli Uffici di esecuzione penale esterna del Ministero della giustizia (INPS, messaggio 12 novembre 2025, n. 3408).

La condizione di svantaggio e l’inserimento in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla pubblica Amministrazione, come ben noto, sono requisiti di accesso alla misura dell’Assegno di inclusione (ADI) soggetti a verifica da parte dell’INPS.

 

Per effettuare tale verifica, è stato rilasciato, nel sito istituzionale dell’INPS, un apposito servizio denominato “Validazione delle certificazioni ADI”, a uso delle Strutture sanitarie del Ministero della salute.

 

Con il messaggio in commento, l’Istituto comunica l’estensione del predetto servizio anche agli Uffici di esecuzione penale esterna del Ministero della giustizia (UEPE).

Attraverso il servizio “Validazione delle certificazioni ADI”, gli UEPE, dunque, possono validare la dichiarazione indicata nella domanda dell’ADI, relativa alle certificazioni attestanti le condizioni di svantaggio di cui all’articolo 3, comma 5, lettera f) del D.M. n. 154/2023 per il richiedente e/o per i componenti del proprio nucleo familiare.

 

Nel caso di conferma, da parte degli UEPE, della condizione di svantaggio e dell’inserimento nei programmi di cura e assistenza, all’esito positivo dell’istruttoria per gli ulteriori requisiti, le domande vengono accolte e poste in pagamento.

 

L’INPS precisa che la verifica del requisito è considerata positiva anche nel caso in cui l’esito non venga registrato nella procedura di validazione entro sessanta giorni dalla comunicazione ricevuta da parte dell’Istituto, secondo quanto previsto all’articolo 4, comma 6, del D.M. n. 154/2023, fatti salvi gli ulteriori controlli ai fini dell’accesso alla misura.

 

Per agevolare la compilazione della sezione della domanda, sono state pubblicate le tabelle relative alle articolazioni delle Strutture Sanitarie del Ministero della salute e alle articolazioni per le Regioni e le Province degli Uffici di esecuzione penale esterna del Ministero della giustizia: nel caso in cui il richiedente indichi un’Amministrazione errata (ad esempio, un Comune in luogo di un Ufficio del Ministero della giustizia), il medesimo, prima del completamento dell’istruttoria, può richiedere la correzione dei dati indicati in domanda alla Struttura territorialmente competente dell’INPS.  

CCNL Dirigenti Enti Locali: firmata ipotesi di accordo

Previsto un incremento medio pari a 444,00 euro per 13 mensilità

In data 11 novembre 2025 le Parti sociali hanno sottoscritto l’ipotesi di contratto relativo all’Area delle Funzioni Locali per il triennio 2022-2024.

Il contratto, che interessa complessivamente circa 13 mila dirigenti, prevede:

– incrementi medi mensili pari a 444,00 euro per tredici mensilità;

– il rafforzamento delle forme partecipative delle relazioni sindacali in ordine all’Informativa, al Confronto e all’Organismo paritetico per l’Innovazione;

– il rafforzamento delle tutele a favore del personale, con particolare riferimento alle terapie salvavita per gravi patologie, ai congedi per i genitori, al patrocinio legale in caso di aggressioni, alle politiche di age-management;

– il potenziamento del ruolo della formazione all’interno delle amministrazioni:

– la possibilità di destinare risorse al welfare integrativo.

CIPL Edilizia Industria Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza: accordo su mensa e trasferta

Con il verbale del 30 giugno 2025, dal 1° febbraio 2026, diventano efficaci le nuove indennità e maggiorazioni 

Lo scorso 30 giugno 2025 le Organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl del Veneto, Fillea-Cgil del Veneto, di Padova-Rovigo, Belluno-Treviso, Verona, Vicenza e l’Associazione datoriale Ance di Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza hanno siglato il verbale riguardante la regolamentazione di aspetti specifici per operai e impiegati, come l’orario di lavoro, la reperibilità aziendale e le condizioni di trasferta. Inoltre, vengono definite le disposizioni relative al servizio di mensa, incluse le indennità sostitutive e le maggiorazioni per lavori svolti in montagna e in galleria.

Le previsioni relative a mensa e trasferta entreranno in vigore dal 1° febbraio 2026 e saranno valide fino al 31 dicembre 2028.

Pertanto, dal 1° febbraio 2026, è prevista, a titolo di indennità di mensa, la garanzia di un pasto caldo completo per tutti gli operai e impiegati di cantieri edili e imprese affini. Il servizio di ristorazione può essere offerto tramite mensa interna, presso terzi o tramite convenzioni con pubblici esercizi. L’azienda contribuisce al costo del pasto con un importo massimo di 14,00 euro giornalieri.

Nello specifico, l’accordo prevede che:

– per gli operai in trasferta nelle province specifiche di Padova, Treviso e Vicenza, si applicano le indennità giornaliere maggiorate, previste da accordi territoriali;

– per gli operai non in trasferta, impiegati e autisti, è prevista un’indennità sostitutiva pari a 5,29 euro o un buono pasto (elettronico o cartaceo) di un valore massimo di 8,00 euro.

– per gli operai in trasferta nelle province di Verona e Rovigo si confermano le previsioni territoriali già vigenti.

La suddetta indennità sostitutiva include tutte le incidenze.

Per quanto riguarda l’istituto della trasferta, dal 1° febbraio 2026, è previsto un incremento degli importi dell’indennità di:

0,50 euro nelle Province di Padova, Treviso, Verona e Vicenza per ciascuna fascia chilometrica;

1,00 euro nella Provincia di Rovigo per ciascuna fascia chilometrica.

Dal 1° febbraio 2026 l’indennità di montagna viene maggiorata.

Altitudine  Importo Maggiorazione
da 1.300 m s.l.m. a 1.800 m s.l.m. maggiorazione 7%
da 1.801 m s.l.m. a 2.000 m s.l.m. maggiorazione 10%
da 2.001 m s.l.m. a oltre maggiorazione 20%

Dal 1° febbraio 2026 anche per il lavoro in galleria è prevista una maggiorazione dell’indennità.

Lavori in galleria Importo Maggiorazione
Perforazione maggiorazione 46%
Opere murarie maggiorazione 26%
Manutenzione ordinaria maggiorazione 18%