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CCNL Dirigenti Enti Locali: firmata ipotesi di accordo

Previsto un incremento medio pari a 444,00 euro per 13 mensilità

In data 11 novembre 2025 le Parti sociali hanno sottoscritto l’ipotesi di contratto relativo all’Area delle Funzioni Locali per il triennio 2022-2024.

Il contratto, che interessa complessivamente circa 13 mila dirigenti, prevede:

– incrementi medi mensili pari a 444,00 euro per tredici mensilità;

– il rafforzamento delle forme partecipative delle relazioni sindacali in ordine all’Informativa, al Confronto e all’Organismo paritetico per l’Innovazione;

– il rafforzamento delle tutele a favore del personale, con particolare riferimento alle terapie salvavita per gravi patologie, ai congedi per i genitori, al patrocinio legale in caso di aggressioni, alle politiche di age-management;

– il potenziamento del ruolo della formazione all’interno delle amministrazioni:

– la possibilità di destinare risorse al welfare integrativo.

CIPL Edilizia Industria Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza: accordo su mensa e trasferta

Con il verbale del 30 giugno 2025, dal 1° febbraio 2026, diventano efficaci le nuove indennità e maggiorazioni 

Lo scorso 30 giugno 2025 le Organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl del Veneto, Fillea-Cgil del Veneto, di Padova-Rovigo, Belluno-Treviso, Verona, Vicenza e l’Associazione datoriale Ance di Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza hanno siglato il verbale riguardante la regolamentazione di aspetti specifici per operai e impiegati, come l’orario di lavoro, la reperibilità aziendale e le condizioni di trasferta. Inoltre, vengono definite le disposizioni relative al servizio di mensa, incluse le indennità sostitutive e le maggiorazioni per lavori svolti in montagna e in galleria.

Le previsioni relative a mensa e trasferta entreranno in vigore dal 1° febbraio 2026 e saranno valide fino al 31 dicembre 2028.

Pertanto, dal 1° febbraio 2026, è prevista, a titolo di indennità di mensa, la garanzia di un pasto caldo completo per tutti gli operai e impiegati di cantieri edili e imprese affini. Il servizio di ristorazione può essere offerto tramite mensa interna, presso terzi o tramite convenzioni con pubblici esercizi. L’azienda contribuisce al costo del pasto con un importo massimo di 14,00 euro giornalieri.

Nello specifico, l’accordo prevede che:

– per gli operai in trasferta nelle province specifiche di Padova, Treviso e Vicenza, si applicano le indennità giornaliere maggiorate, previste da accordi territoriali;

– per gli operai non in trasferta, impiegati e autisti, è prevista un’indennità sostitutiva pari a 5,29 euro o un buono pasto (elettronico o cartaceo) di un valore massimo di 8,00 euro.

– per gli operai in trasferta nelle province di Verona e Rovigo si confermano le previsioni territoriali già vigenti.

La suddetta indennità sostitutiva include tutte le incidenze.

Per quanto riguarda l’istituto della trasferta, dal 1° febbraio 2026, è previsto un incremento degli importi dell’indennità di:

0,50 euro nelle Province di Padova, Treviso, Verona e Vicenza per ciascuna fascia chilometrica;

1,00 euro nella Provincia di Rovigo per ciascuna fascia chilometrica.

Dal 1° febbraio 2026 l’indennità di montagna viene maggiorata.

Altitudine  Importo Maggiorazione
da 1.300 m s.l.m. a 1.800 m s.l.m. maggiorazione 7%
da 1.801 m s.l.m. a 2.000 m s.l.m. maggiorazione 10%
da 2.001 m s.l.m. a oltre maggiorazione 20%

Dal 1° febbraio 2026 anche per il lavoro in galleria è prevista una maggiorazione dell’indennità.

Lavori in galleria Importo Maggiorazione
Perforazione maggiorazione 46%
Opere murarie maggiorazione 26%
Manutenzione ordinaria maggiorazione 18%

 

CCNL Carta Industria: continuano le assemblee per il rinnovo del contratto

Evidenziato lo stato di emergenza salariale dei dipendenti di settore

A seguito dello stato di agitazione, del blocco delle flessibilità e del pacchetto di sedici ore di sciopero, si sono svolte molteplici assemblee al fine di presentare lo stato della trattativa ed i punti su cui la parte datoriale ancora non ha fornito risposte, come in tema di salute e sicurezza.

Difatti, a parere delle Sigle sindacali Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Ugl Chimici, tali incontri hanno reso evidente l’emergenza salariale che i lavoratori vivono quotidianamente, data l’inflazione reale e la spinta speculativa, a cui oggi l’attuale sistema di calcolo dell’IPCA difficilmente può dare risposte adeguate.

Le OO.SS., inoltre, a fronte delle difficoltà del settore legate a una lunga assenza di politiche industriali ed energetiche, hanno sottoscritto e sostenuto un protocollo inviato al Governo, per favorire un rinnovo contrattuale innovativo, in grado di dare risposte salariali e normative ai dipendenti del comparto.